Hiking alle Lofoten: sospesi tra i fiordi e il cielo

Sebbene a guardarlo dal basso, dal livello del mare, il monte Volandstinden incuta un certo rispetto, salire sulla cima è davvero semplice e vi offrirà una vista incantevole. Vi sembrerà di essere letteralmente sospesi tra i fiordi e il cielo. Non sarà la prima volta che l’impressione di estrema durezza della natura norvegese poi si affievolisce man mano che la si esplora; quasi come il burbero pescatore, scontroso e arido di empatia, che si mostra insospettabilmente ospitale non appena comprende che gli viene offerto un po’ di tempo e gentilezza.

isole Lofoten, Volandstinden

il fiordo dal pendio di Volandstinden

Skjelfjord, Flakstadøy

2 ORE (sola andata)

VOLANDSTINDEN SUMMIT

450 METRI

2.5 KM

BASSA

Il trailhead

Si parte da Skjelfjord, sull’isola di Flakstadøy, quattro chilometri a sud del villaggio di Ramberg. Potete raggiungere il trailhead in autobus, in autostop oppure camminando sulla mitica E10, l’arteria che collega tutte le isole Lofoten tra loro . È una passeggiata piacevole, pianeggiante, utile anche a scaldarsi prima della salita.

Arrivando potrete osservare il profilo piuttosto inquietante di Volandstinden, che dal lato settentrionale strapiomba deciso sull’acqua. Se provenite da Ramberg, dopo 2,5 chilometri lasciate la E10 e proseguite a sud seguendo le indicazioni per Villa Nesland, una delle guest house della penisola. Dopo circa un chilometro, incontrerete un edificio arancione sulla destra. Il trailhead si trova proprio dietro alll’edificio, e vi si accede attraverso un cancelletto che permette di oltrepassare il recinto.

Il sentiero sale sul fianco della montagna seguendo i cavi elettrici, questo primo tratto è davvero semplice e molto facile da seguire. Il vento può essere fastidioso. In un quarto d’ora raggiungerete Grill House, un bivacco di legno che può servire di protezione in caso di vento forte.

Lasciato il bivacco alle vostre spalle, la pendenza si fa decisamente più impegnativa, il sentiero procede con tornanti dal raggio via via decrescente, sempre seguendo le linee dell’elettricità. Incantevole la vista sulla baia di Vestre a sud, mentre la cima è nascosta dal pendio che state risalendo.

Appena il trail comincia di nuovo a spianare, avrete finalmente la vista sulla sommità del monte. Sul crinale punteggiato di sassi e morbida brughiera potete dimenticarvi della traccia e camminare in direzione nord, attraversando un torrente a a 225 metri circa di altitudine.

 

isole lofoten, volandstinden

grill house

L’ultimo tratto è il più impegnativo

Alcune brevi sezioni di roccia richiedono un po’ di arrampicata, mai esposta e sempre molto semplice. Non preoccupatevi del trail, basta che continuiate a salire.

Una volta arrivati sul plateau di rocce sottostante la cima, ritroverete un vento insidioso e freddo, in grado di farvi sentire brividi gelati anche in una bella giornata di sole.

L’ultimo tratto è una pietraia che richiede l’aiuto delle mani per issarsi in vetta: la lotta contro il vento si trasforma quasi in una lotta per la sopravvivenza, per non venir strappati via dagli appigli conquistati con fatica.

In cima un tumulo di sassi certifica la conquista; dietro un salto strapiombante nel vuoto del fiordo. Qualche centinaio di metri, ma sembra un volo abissale.

E che incomparabile vastità si apre davanti agli occhi!

Acqua e terra, ovunque si volga lo sguardo. Il vuoto turchese dell’oceano proprio nel punto di congiunzione di 3 fiordi, e i bellissimi ponti di Fredvang che collegano Flakstadøy a Moskenesøy.

Un altro meraviglioso regalo che questo arcipelago magico offre all’uomo che si è mostrato disposto ad ottenerlo.

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